Ha pubblicato studi sull’arte del Cinquecento romano, del Novecento e delle ultime generazioni. Ha curato mostre in musei italiani e internazionali. Ha fatto parte della commissione scientifica della Collezione Farnesina e ha fatto parte della commissione inviti della XV Quadriennale di Roma.
Figlio dell’artista Bruno Canova, dopo la laurea ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Roma La Sapienza. È professore associato di Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi del Molise.
Componente del Consiglio Scientifico della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Ha fondato l’ARATRO, Archivio delle arti elettroniche, Laboratorio per l’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi del Molise. di cui è direttore scientifico.
Dal 2003 ha fatto parte del comitato scientifico del MAE per la Collezione Farnesina e la Collezione Farnesina Experimenta.
Nel 2007/2008, insieme a Chiara Bertola, Bruno Corà, Daniela Lancioni e Claudio Spadoni, ha fatto parte della commissione che ha curato l’impianto critico della XV Quadriennale d’Arte di Roma e selezionato gli artisti invitati a partecipare.
Ha curato diverse mostre in musei italiani e internazionali. e pubblicato studi e saggi su Beato Angelico, Mark Rothko, Pier Paolo Pasolini, Giulio Carlo Argan, Afro, Alberto Burri, DamienHirst sull’arte del Cinquecento romano, del Novecento, delle nuove generazioni di artisti italiani, seguendo, tra gli altri, il lavoro di Matteo Basilé, Angelo Bellobono, Manfredi Beninati, Marco Colazzo, Fabrice de Nola, Alberto Di Fabio, Arrigo Musti, Andrea Di Marco, Di Piazza, Stefania Fabrizi, Federico Lombardo, Adriano Nardi, Antonio Riello, Federico Solmi, Silvano Tessarollo, Marco Verrelli.