Il progetto di mostra intende rappresentare un’estensione dell’esperienza delle residenze artistiche di Migliandolo Arte Contemporanea, creato da Claudio Mogliotti e curato insieme a Lorenzo Canova, storico dell’arte e critico d’arte dell’Università del Molise.
Le residenze hanno visto un gruppo di sette artisti attivi negli ultimi mesi all’interno suggestivi spazi della Tavola di Migliandolo, un affascinante edificio d’epoca in provincia di Asti, dove Roberto Collodoro, Ascanio Cuba, Corrado Delfini, Stefania Fabrizi, Sebastiano Favitta, Rosalba Mangione hanno realizzato dei lavori site specific ispirati dalle suggestioni della storia e dei paesaggi del territorio.
La mostra proseguirebbe così questa esperienza, di cui costituisce una prosecuzione naturale e si definirebbe come una costruzione rigorosa di dissonanze armoniche, in cui i diversi sguardi e stili degli artisti si fonderebbero in un solo, grande discorso installativo progettato appositamente per le prestigiose sale espositive della Fabbrica del Vapore di Milano.
In questo modo la mostra vedrebbe intrecciarsi linguaggi, visioni e forme espressive che, nelle loro dissonanze, formerebbero un percorso unitario coerente e rigoroso segnato dalla pittura incisiva sospesa tra iconicità e informale di Ascanio Cuba, dalle intense astrazioni che uniscono segno e colore di Corrado Delfini e di Rosalba Mangione, dal fotodinamismo dei paesaggi in velocità di Sebastiano Favitta, dalla potenza disegnativa delle immagini di Stefania Fabrizi e di Roberto Collodoro.
In questo modo la mostra vuole costruire una mappatura simbolica di una visione creativa che unisce il Nord e il Sud del Paese unendo il Piemonte a Milano, Roma alla Sicilia, dando visibilità ai segni e ai colori di una terra che meritano di essere riscoperti, sostenuti e presentati all’interesse del pubblico.